SAHAJA YOGA – Presentazione
Una presentazione del Sahaja Yoga e della sua fondatrice: Shri Mataji Nirmala Devi
Anna CALVANESE
Programma Sahaja Yoga online Meditiamo a casa
Sabato 17 Giugno 2023
Orario: dalle ore 18.00/19.30
LINK ALLA CONNESSIONE SU ZOOM >
Meeting ID: 825 7990 0571
Passcode: 115992
Domenica 18 Giugno 2023
Orario: dalle ore 17.00/18.30
LINK ALLA CONNESSIONE SU ZOOM >
Meeting ID: 825 7990 0571
Passcode: 115992
Questa esperienza online comprende anche un contenuto
con Andrea DE BELLIS (Sahaja Yoga Italia)
Una esperienza di meditazione con Sahaja Yoga
COSA OFFRO NEL FESTIVAL?
Una presentazione di vari aspetti del Sahaja Yoga, dal sistema sottile a vari metodi di controllo dello stato della nostra energia, ed una presentazione della fondatrice di Sahaja Yoga: Shri Mataji Nirmala Devi.
SAHAJA YOGA
Sahaja Yoga è una pratica di meditazione creata da Shri Mataji Nirmala Devi. È un metodo innovativo che, pur avendo radici antichissime, riesce a sintetizzare una conoscenza millenaria fornendo delle tecniche di facile apprendimento che consentono un’applicazione pratica immediata nella vita di tutti i giorni.
La parola “Sahaja” significa infatti spontaneo e “Yoga” vuol dire unione. Sahaja Yoga evoca dunque la possibilità di raggiungere uno stato di pace interiore, di completezza e di armonia con tutti gli esseri viventi, attraverso un processo semplice alla portata di tutti che conduce rapidamente a dei benefici riscontrabili oggettivamente sin dalla prima meditazione. La meditazione è il fulcro di Sahaja Yoga, essa ci conduce ad un’esperienza molto profonda, un viaggio alla scoperta del nostro Sé più intimo. Come descritto in tutte le scritture esiste un potere onnipervadente dell’amore di Dio (Paramachaitanya). È un potere sottile che compie tutto il lavoro vivente e che non può essere percepito a livello della consapevolezza umana. Sahaja Yoga significa che un ricercatore della verità possiede fin dalla nascita il diritto di ottenere spontaneamente la Realizzazione del Sé.
La Realizzazione del Sé o Conoscenza del Sé è il fine ultimo dell’evoluzione umana. Questo è l’ultimo traguardo che un essere umano deve raggiungere. Per questo esiste un perfetto meccanismo vivente posto nella spina dorsale e nel cervello. Esso si è sviluppato gradualmente con la nostra evoluzione. Questo meccanismo vivente funziona attraverso il suo potere e si manifesta nel sistema nervoso parasimpatico e in entrambi i sistemi nervosi simpatici. A connetterci con questa energia sottile che permea ogni atomo e molecola, c’è anche il potere del puro desiderio, situato nell’osso sacro degli esseri umani che è noto come Kundalini (“Kundal” significa “spirali”) ed esiste in tre spirali e mezza. La Kundalini è simile ad un filo elettrico che collega uno strumento alla sorgente dell’elettricità. Allo stesso modo, quando questa energia della Kundalini è risvegliata, alcuni dei suoi fili si alzano e collegano l’essere umano al potere onnipervadente (Paramachaitanya). Attraverso il dolce risveglio dell’energia spirituale nota come Kundalini, Sahaja Yoga accompagna le persone nel cammino interiore di realizzazione del Sé; questo percorso genera una serie di benefici non trascurabili, quali: miglioramento della salute psicofisica, rimozione dei sintomi di stress, abbandono di abitudini distruttive e dipendenze, miglioramento delle capacità comunicative, maggiore concentrazione e fiducia in sé stessi.
Alla base del funzionamento del nostro essere, esiste un sistema di canali e centri di energia i cosiddetti chakra. Una volta che la nostra Kundalini è risvegliata e attiva, essa stessa ci comunicherà lo stato di questi chakra sulle nostre mani, che praticamente rappresentano le nostre “spie”. In ogni momento possiamo sapere come stanno i nostri chakra. Una volta diventati consapevoli dello stato dei nostri centri di energia, un altro grande vantaggio che otteniamo dallo Yoga è che possiamo auto-guarirci. Sarà la Kundalini stessa a farlo. Passando per i vari chakra, essa è in grado di individuare i blocchi e di correggerli. Attraverso semplici tecniche, sapremo come intervenire in ogni momento per agevolare questo processo di miglioramento dei nostri chakra. Tutto in modo facile e naturale. La Kundalini ci rende dunque consapevoli del nostro vero Sé e ci aiuta a manifestarlo completamente.
Qualsiasi segnale possiamo avvertire sulle nostre mani non è casuale ma è un preciso messaggio della nostra Energia Kundalini e corrisponde a un meraviglioso sistema energetico predisposto dentro di noi dalla nascita. Vedremo dunque insieme come orientarci nella mappa del nostro corpo sottile, decifrare i messaggi della nostra energia e finalmente realizzare il più alto precetto della saggezza antica: conoscere noi stessi.
Conoscere noi stessi vuol dire divenire consapevoli di tutte quelle qualità meravigliose poste dentro ciascuno di noi. Qualità come la saggezza, la compassione, la benevolenza, la creatività ne sono un esempio. E lo stato che viene realizzato è quello di serenità, di pace interiore e in ultimo di gioia incondizionata e permanente (Nirananda). Il cammino spirituale degli esseri umani è cominciato da millenni e noi siamo giunti all’epitome di questo percorso, siamo arrivati al punto in cui l’essere umano può finalmente diventare un essere spirituale completamente realizzato.
“La realizzazione del Sé è la connessione con l’energia onnipervadente dell’Amore Divino. A questo scopo, dentro di noi, nell’osso triangolare chiamato sacro, è situata un’energia. Tutti gli esseri umani hanno questa energia nell’osso sacro. Sacrum significa sacro, ed anche i greci sapevano che si trattava di un osso sacro; per questo lo chiamarono sacrum. Quindi è già tutto lì. (L’osso sacro) contiene questa energia che è avvolta in tre spire e mezzo. Tutti voi la possedete. L’unico problema è come risvegliarla, in modo da connettervi all’Energia Divina”. SHRI MATAJI NIRMALA DEVI – Programma Pubblico al Caffè della Versiliana Versilia, 31 Agosto 2001
Per molti anni Shri Mataji si è prodigata nel diffondere gratuitamente queste conoscenze in tutto il mondo e nell’aiutare più persone possibili a raggiungere uno stato di completo benessere e realizzazione spirituale.
Shri Mataji Nirmala Devi è nata nel 1923 a Chindwara, nell’India centrale, da una famiglia di origine cristiana. Da giovanissima partecipò alla lotta non violenta per l’indipendenza del suo paese. Gandhi fu molto colpito dalla saggezza e dalla maturità di una ragazza così giovane ed al tempo stesso dotata di non comuni qualità spirituali.
Nella sua ricerca di piena comprensione del funzionamento della personalità umana, Shri Mataji studiò medicina al Medical College di Lahore. Oratrice energica e dinamica, è stata capace di comunicare punti di vista profondi e rivelatori sui molti problemi dell’umanità in maniera semplice ed accessibile a tutti. È stata ospite di svariati seminari e convegni internazionali, tra questi è intervenuta alla Conferenza Internazionale sulla Donna organizzata dalle Nazioni Unite nel 1995 a Pechino.
Shri Mataji si era chiesta per anni come fare a diffondere la conoscenza dello yoga a tutto il mondo, in mondo che tutti, indipendentemente dalla razza, dalla cultura, dal proprio credo, potessero giovarne. Era necessario un metodo semplice, immediato, che permettesse al ricercatore di sperimentare subito la bontà della tecnica e di poter poi andare in profondità in maniera autonoma. Considerato che gli antichi ricercatori dovevano fare grandi penitenze per ottenere il più piccolo progresso, si può comprendere come l’impresa di Shri Mataji richiedesse un grosso impegno.
Il 5 maggio 1970 Shri Mataji in un momento di profonda meditazione poté concepire il metodo che ora, qui, vi presentiamo.
Quest’anno ricade proprio il 100^ della nascita di Shri Mataji Nirmala Devi, 100 anni dall’avvento di un maestro spirituale o meglio di una Madre in grado di incarnare la pura energia d’amore, da Lei diffusa ovunque nel mondo. Ciò che Shri Mataji ha messo a disposizione dell’umanità è stata una rivoluzione d’amore, una via spontanea per la trasformazione interiore di chiunque lo desideri.
Conoscere Shri Mataji equivale alla possibilità di conoscere sé stessi, nella nostra dimensione più pura, nella massima espressione del nostro essere, è un atto d’amore nei confronti di tutti i ricercatori affinché, attraverso l’incontro con Shri Mataji, possano conoscere profondamente il proprio Sé, attraversando questo ponte che, spontaneamente, unisce il cuore con la mente e nel suo battito fa nascere in noi un silenzio che cura, dona armonia e realizza la nostra dimensione spirituale.
Anna CALVANESE
Anna Calvanese pratica Sahaja Yoga dal 2017. Frequenta i corsi di meditazione in Campania e partecipa attivamente al programma di Sahaja Yoga online Meditiamo a casa. Ha partecipato al corso online svoltosi in occasione del centenario della nascita di Shri Mataji Meditiamo per 21 giorni. Settimanalmente conduce la meditazione collettiva serale di Radio Sahaja Yoga.
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