CERAMICA RAKU
Antica tecnica Giapponese del XVI secolo
Elena VIO
Artista
Sabato 29 e Domenica 30 Giugno 2024
Dalle ore 10.00
Via Guidobaldo Del Monte/Piazza Barocci
Ceramica Raku
La tecnica Raku è una antica tecnica ceramica giapponese che risale al XVI secolo, con radici profonde nella tradizione artistica e artigianale del Giappone. Originariamente sviluppata dai ceramisti giapponesi per la creazione di recipienti utilizzati nella cerimonia del tè, la tecnica Raku si è evoluta nel corso dei secoli, diventando una forma d’arte distinta apprezzata per la sua bellezza rustica e la sua profondità spirituale.
Processo della Tecnica Raku:
- Preparazione dell’Argilla: Il processo inizia con la preparazione dell’argilla, che viene modellata a mano o tramite tornio per creare forme desiderate, come tazze, scodelle o vasi.
- Essiccazione e Bisque Firing: Dopo la modellazione, le opere d’arte in argilla vengono essiccate all’aria o in forno. Successivamente, vengono sottoposte a una cottura preliminare, chiamata “bisque firing”, a temperature moderate per renderle più resistenti e pronte per la smaltatura.
- Smaltatura: Le opere d’arte bisque vengono quindi smaltate con smalti a base di ossidi metallici, come il rame, il ferro o il nichel, che reagiscono in modo unico durante il processo di cottura Raku per creare effetti cromatici sorprendenti e irripetibili.
- Cottura Raku: La cottura Raku è il cuore della tecnica, caratterizzata da un processo di cottura rapido e intenso che coinvolge il riscaldamento delle opere d’arte smaltate a temperature elevate (circa 800-1000°C) seguito da un rapido raffreddamento. Durante la cottura, le opere d’arte vengono generalmente rimosse dal forno mentre sono ancora incandescenti e poste in recipienti contenenti materiali combustibili, come segatura, foglie secche o giornali. Il contatto con i materiali combustibili crea reazioni chimiche uniche che influenzano il colore e la texture delle opere d’arte, conferendo loro un aspetto caratteristico di rusticità e irregolarità.
- Raffreddamento e Pulizia: Dopo la cottura Raku, le opere d’arte vengono raffreddate rapidamente e quindi pulite per rimuovere residui di carbonio e materiali combustibili. Questo processo può includere la rimozione di parti smaltate e l’applicazione di finiture aggiuntive per migliorare l’aspetto estetico delle opere d’arte.
Caratteristiche della Tecnica Raku:
- Irregolarità e Rusticità: Le opere d’arte Raku sono caratterizzate da una bellezza rustica e da una sensazione di imperfezione che le rende uniche e affascinanti. L’aspetto irregolare e la texture tattile delle opere d’arte sono il risultato delle reazioni chimiche e del processo di cottura unico della tecnica Raku.
- Effetti Cromatici Sorprendenti: Gli smalti metallici utilizzati nella tecnica Raku reagiscono in modo imprevedibile durante il processo di cottura, creando effetti cromatici sorprendenti e vibranti che aggiungono profondità e interesse visivo alle opere d’arte.
- Spiritualità e Simbolismo: La tecnica Raku è intrisa di profonda spiritualità e simbolismo, riflettendo i principi estetici e filosofici della cultura giapponese. Le opere d’arte Raku sono spesso utilizzate in cerimonie e rituali spirituali come strumenti per la contemplazione e la meditazione.
La tecnica Raku rappresenta un ponte tra l’arte e la spiritualità, offrendo agli artisti e agli spettatori un’esperienza estetica e contemplativa unica che celebra la bellezza della natura e l’essenza della vita.
Elena VIO
Elena Vio nasce a Venezia e si avvicina al mondo artistico inizialmente come pittrice. In questa fase trova una sua forma di espressione tramite la spatola e le campiture decise di colore a tecnica mista, manifestando figurativamente i suoi paesaggi mentali.
Successivamente, sempre alla ricerca della conoscenza e sperimentazione, si cimenta nella lavorazione dell’argilla. Si innamora della tecnica Raku, antica tecnica Giapponese del XVI secolo, e grazie ad essa da vita alla sua fantasia.
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